Uno spazio esterno rappresenta, per sua natura, un valore aggiunto al bene che si possiede e allo stesso tempo rappresenta un miglioramento della qualità della vita di chi lo usa. E tale miglioramento è tanto maggiore quanto più si presta attenzione e cura agli elementi da inserire nello spazio stesso.

1. Quantificare lo spazio

Sicuramente il primo passo da fare è quello di quantificare lo spazio che si ha a disposizione (un balcone, un terrazzo, un giardino) e valutarne l’esposizione: se è a sud, probabilmente bisognerà schermare il sole in eccesso con una struttura fissa, come un pergolato; se l’esposizione è verso nord, bisogna sfruttare al massimo il sole e quindi è meglio optare per una schermatura mobile, come una tenda, da poter usare solo quando è necessario.

2. Definire la destinazione degli spazi

Definite queste caratteristiche si può iniziare a pensare a come voler usare questo spazio, ad esempio: un balcone può diventare un romantico angolino in cui fare colazione la mattina, un terrazzo può essere utilizzato per ricevere ospiti e/o per allenare il pollice verde, e un giardino si presta facilmente ad essere uno spazio polifunzionale, con una zona verde, un angolo relax e un’area barbecue.

Ovviamente ogni spazio deve essere declinato in base alle proprie esigenze e arredato con mobili per esterni seguendo la propria personalità, senza mai rinunciare, però, a un tocco di oggettivo buon gusto.

La possibilità di poter creare nella realtà tutto ciò che si vuole è garantita dagli infiniti prodotti offerti dal mercato: oggetti, materiali, colori, dimensioni e prezzo. E per una personalizzazione sempre più spinta, c’è la possibilità di acquistare oggetti su misura.

Volendo scendere più nel dettaglio, una volta decisa la destinazione d’uso e lo stile, si può passare alla scelta dei singoli elementi.

3. Scegliere gli elementi per l’arredamento

Partiamo dal basso: possiamo poggiare i piedi su un prato inglese, vero o sintetico (in base alle esigenze e al tempo che potete o volete dedicare), se desiderate uno spazio verde ma ben ordinato; l’alternativa è il pavimento, in pietra, legno o gres porcellanato. Le alternative sono varie, non solo per i materiali, ma anche per l’effetto finale.

Si può poi pensare di inserire un tavolo, che deve essere delle giuste dimensioni, sia in base alla grandezza dello spazio sia per l’uso che se ne vuole fare. Se i metri quadri lo permettono si possono inserire anche altre sedute: poltrone, divani, sgabelli, pouf, per trascorrere un pomeriggio di relax o semplicemente per poter accogliere nel modo migliore gli ospiti.

Anche in questo caso, vi è una scelta infinita di oggetti, in base ai materiali, alla qualità e al prezzo: si può spaziare dal tavolino montabile prodotto in serie alla poltrona di design, ma a prescindere dalla scelta bisogna sempre assicurarsi che l’oggetto acquistato sia compatibile con l’esterno (da evitare materiali troppo delicati).

4. L’illuminazione

Altro elemento chiave è l’illuminazione: di giorno bisogna sfruttare ed eventualmente schermare i raggi solari, mentre di sera è necessario avere un sistema d’illuminazione adatto allo spazio, e comunque non troppo aggressivo.

Nelle piccole metrature possono bastare gli applique, mentre negli spazi ampi è meglio scegliere delle lampade da terra per creare un’atmosfera soffusa e gradevole.

Non resta quindi che divertirsi a immaginare lo spazio finito, arredarlo e, infine, goderselo in pieno!

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