Dopo aver seguito i nostri consigli in materia di arredamento e design, prima o poi ti capiterà di dovere traslocare.

Per questa occasione nella testa avremo solo due pensieri: amore per la nuova sistemazione, tanto attesa (mista a terrore) per tutto il lavoro che ci attenderà per realizzare il trasloco.

Attenzione però: traslocare non deve per forza essere un processo traumatico e tragico, ma un momento utile in cui riuscire a disfarsi del superfluo e capire cosa si vuole portare con sé nella nuova dimora.

Se siamo così fortunati da avere qualcuno che ci aiuta nella parte logistica, il nostro compito altro non sarà che creare una personalissima checklist, che ci darà l’occasione di vedere quali sono gli oggetti veramente importanti e da tenere e quali quelli di cui avremo occasione di disfarci senza nessun rimpianto.

Il trasloco potrà diventare con il giusto spirito, avventura verso una vita altra. Alla fine scopriremo come questa avventura verso la nuova dimora potrà risultare piacevole, perché siamo nelle mani giuste e soprattutto sarà senza brutte sorprese.

Dedichiamoci ora all’organizzazione della nostra personalissima checklist, importantissimo passo questo, perché se ci diamo delle regole da seguire nell’organizzazione del trasloco, questo diventerà più semplice.

Il primo passo da compiere è una operazione di decluttering, questo significa che almeno 4-5 mesi prima del trasloco, bisognerà fare un inventario di tutti gli oggetti, vestiti e altro e decidersi ad eliminare tutto ciò di cui siamo sicuri che non useremo più, operazione importantissima questa, da non sottovalutare perché alleggerisce di molto la mole di cose da dovere poi traslocare.

Successivamente bisogna valutare la possibilità di mettere in un magazzino gli oggetti ingombranti ma di cui non ci si vuole disfare. Se si possiede un animale è bene pensare anche al suo trasporto, pensare poi in anticipo anche alla parte burocratica con richieste di eventuali documenti, comunicazioni a scuole e università ecc. dell’imminente cambio di indirizzo.

Un mese prima bisognerà iniziare a consumare il cibo nel freezer, eventualmente provvedere a chiedere un paio di giorni di ferie per il trasloco.Pensare anche a trasferire il servizio Tv e altro al nuovo domicilio. Pochi giorni prima provvedere all’imballaggio di tutto scrivendo sulle varie scatole il loro contenuto.

Ogni trasloco è molto personale,merita quindi di essere curato nei minimi dettagli, ricordandosi inoltre che esso impegna non solo il fisico in una serie di operazioni più o meno manuali, impegna anche l’intelletto perché comunque bisogna pensare in tempo anche a smaltire tutte le operazioni burocratiche inerenti al trasloco, impegna infine anche la fantasia, basta pensare che circa un mese prima si dovranno consumare le scorte alimentari presenti in frigo, diventerà questa una occasione di sperimentare nuove ricette.

Il trasloco dà ancora la possibilità di liberarsi di vecchie cose che non servono più e anche di creare un personalissimo modo, aiutandosi magari anche con dei pennarelli di ricordare dove sono vengono riposti gli oggetti da traslocare.

La cheklist, se preparata con attenzione, cura, amore, seguendo le poche semplicissime regole elencate sopra semplificherà la vita.

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