Ricerca, innovazione e tecnologia. Il piano a induzione è un concentrato di tutto questo, è l’espressione della tecnica finalizzata all’esaltazione della funzionalità e alla facilità d’utilizzo.
La cottura diventa rapida e precisa, con una governabilità dei fattori (calore, tempo e temperatura), nettamente superiore a quella dei piani tradizionali. Ma la vera sfida si gioca nell’interazione con l’utente che migliora la cosiddetta “user experience”, grazie alla semplicità di utilizzo attraverso comandi intuitivi, nella facilità di gestione e regolazione delle funzioni.
Le zone di cottura flessibili, come quelle proposte da Neff nella foto di apertura, sono sicuramente uno dei plus più importanti di questa tipologia di prodotti, permettono infatti di attivare contemporaneamente due bruciatori adiacenti, rendendo possibile l’utilizzo di pentole di grandi dimensioni.
Controllo e massima efficienza sono agevolati dai programmi automatici che permettono di cuocere al meglio ogni alimento, velocizzando le operazione e risparmiando energia. Dalle cose più semplici, come la bollitura dell’acqua o lo scioglimento di alimenti delicati come il burro o il cioccolato, alle cotture più complesse. Anche il fattore tempo è decisivo. Impostando i parametri corretti il piano si spegnerà automaticamente a cottura ultimata. Non ci sarà così il rischio di bruciare nessun alimento.
Maggior attenzione e possibilità di connessione anche con gli altri elettrodomestici. Sono in aumento i sistemi di connessione piano-cappa, con il sistema di aspirazione chiamato ad attivarsi automaticamente all’accensione del piano e ad autoregolarsi in base alla potenza di cottura utilizzata.
I piani a induzione hanno quindi raggiunto eccellenti prestazioni sotto tutti gli aspetti, senza dimenticare quelli legati alla sicurezza. Anche l’estetica ha il suo peso, la perfetta complanarità della superficie e l’integrazione nel piano di lavoro assicurano un’espressione formale in linea con le tendenze della cucina contemporanea.
E per i nostalgici della cottura tradizionale a gas? Se proprio non vi si può rinunciare ecco i piani ibridi, che accanto a zone a induzione ospitano un bruciatore tradizionale per una maggiore flessibilità e versatilità. Per chi fosse ancora indeciso consigliamo di sperimentare la cottura a induzione ma di consolarsi con il Virtual fame, una fiamma virtuale (led) che riproduce sulla pentola il fuoco, creando così la sensazione della cottura gas.